Il restauro conservativo richiede particolare attenzione per la tipologia dei materiali utilizzati e per le tecniche impiegate.

Lo scopo del restauro conservativo di edifici è quello di preservare l’originalità della struttura mantenendone così inalterato il valore.

E’ il caso di strutture abitative che siano iscritte alle belle arti, oppure che presentino soffitti decorati con stucchi o affreschi.

Oppure cascine alle quali sia stato riconosciuto un valore storico particolare che si intende preservare in vista di una ristrutturazione.

Nel caso del restauro conservativo di una cascina o un edificio di importanza storica infatti sarà importante utilizzare materiali che riproducano il più possibile la struttura originale prima del restauro.

Se dal punto di vista estetico l’attenzione principale sarà rivolta a riprodurre la somiglianza all’originale, dal punto di vista funzionale si potranno utilizzare tecniche di costruzione che prevedano l’impiego di nuovi materiali sfruttando le nuove tecnologie che all’epoca della costruzione originale non erano disponibili.

Ad esempio l’impiego di materiali isolanti che trattengono il calore evitandone la dispersione e permettendo così un risparmio energetico permetterebbe di modernizzare una struttura che esteticamente potrà riprodurre architetture del secolo scorso senza alterarne il valore.

Le tecniche di restauro conservativo dunque permettono di avvicinare tradizione e innovazione in un connubio proficuo verso soluzioni funzionali e moderne.

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